ciao Alaska
penso al desiderio di rivedere cose nuove, penso al desiderio di conoscere altra gente, ma penso ai limit, devo acettarli, non posso continuare a far finta di nulla: la c.ssa del cambio si sta rompendo
penso al desiderio di rivedere cose nuove, penso al desiderio di conoscere altra gente, ma penso ai limit, devo acettarli, non posso continuare a far finta di nulla: la c.ssa del cambio si sta rompendo
sono incontentabile con la moto che fa rumori inequivocabili con le gomme più’ idonee ad una strada che a dell’off , parto per la tanto temuta DALTON HWY fango, sabbia, animali e’ quello che mi
In teoria il cartello dovrebbe bastare ..ma ..la teoria e’ una cosa e la mia fame di vedere e conoscere e’ un altra.. Vado quindi a Tok per incontrare CJ ma lui non c’e’ e
il freddo non riesce a fermarmi.. voglio arrivare ..voglio chiudere una porta ..un passato che non mi e’ mai appartenuto .. voglio chiudere e la moto vibra ..sembra che si emozioni, ma so bene che
ed ancora montagne ..non cosi lontane ..il freddo si fa sentire .. eccovi un viedo che dice tanto sul clima e la strda che si mescola alle nuvole ed ai laghi
Jon mi racconta di come si vive qui, mi mostra le fotografie di quando era bambino e di conseguenza di come era WHITEHORSE, bhe ..non è cambiato molto CASE IN LEGNO, NEVE ALTA, UN FREDDO
ormai sapete che ci sono arrivata fino al circolo polare artico ma non vi ho raccontato come ci sono arrivata eccovi il racconto ARRIVO A WHITEHORSE per una strada ceh attraversa boschi ed incendi, la
vi scrivo poco, anzi nulla xke’ mi sto muovendosia fisicamente che mentalmente sono gia’ alle prese con i miei amici per la festa al mio ritorno si presume il 2 ottobre cercate di non mancare
la Dalton e’ famosissiam per la sua pericolosita’ all’andata ho trovato sole, quindi polvere e sabbia, ma al ritorno quella sabbia e’ diventata fango, argilla per la precisione, ed una saponetta era piu’ stabile