POSSO SCRIVERE IL LIBRO ??

12 Comments

” … esco dalla dogana con i soliti problemi di bolli e tasse inesistenti a cui devi compiacere e dire di si anche se sai che ti stanno semplicemente legalmente derubando

ma in fondo sono pochi euro che per loro sono la metà del loro stipendio mensile , ed grazie a questo pensiero che dopo l’iniziale incazzatura metto i soldi della dogana nel conto delle offerte fatte ai poveri incontrati nel viaggio.

Unico problema ora è che io non vedo strade, ne cartelli, solo la linea ferroviaria che muore qui in dogana a 3.000 metri, e nessuna strada, solo sentieri nella polvere.

Percorro quindi quella che sembra le direzione più idonea: dritta verso est!
ma la strada è solo la scoperta di cosa siano le “calaminas” : ondine dure nel terreno che ti obbligano a scegliere quale posizione debba tenere il polso destro; andare a 20 km/h e ondeggiare o spararsi questi sterrati a 90 km/h cercando di sorvolare queste oscillazioni ricevendo in cambio delle vibrazioni pazzesche alle braccia… ovviamente scelgo la seconda .
Guido per 200 km, e dovrei essere ormai arrivata al salar, nulla, nemmeno i motociclisti brasiliani incontrati prima sanno dirmi quanto manchi, anche loro non sanno da che parte andare: ci siamo semplicemente incrociati su di un tracciato nel nulla.
Proseguo altri 200 km di sali e scendi, ormai dovrei essere in direzione nord e quindi verso il salar, ma nulla, nessun villaggio , nulla.. proseguo ancora, ma il freddo ed il buio iniziano a farsi sentire, e l’altitudine non smette di attanagliarmi il cuore.
Non posso proseguire così, è buio e non ho mangiato nulla, le gambe che reggono me in piedi sulle calamine iniziano a tremare, e non solo per il freddo: sono decisamente stanca !
Di nuovo a 500 km senza trovare un distributore, di nuovo persa, di nuovo nel buio, ma è mai possibile che i buoni propositi siano sempre i primi a cadere???
bhe ..devo trovare un luogo per dormire, così proseguire diviene solo pericoloso. “


RISPOSTE PLEASE ..hihii… su via ..serie e non vi attendo nei commenti

12 Replies to “POSSO SCRIVERE IL LIBRO ??”

  1. Lorenzo205 ha detto:

    come INCIPIT spacca di brutto, machettelodicoafare… sfondi una porta aperta!

  2. Miriam - ioparto ha detto:

    @Lorenzo ..bhe ..per ora sei il solo che ha commentato ..e poi io accetto anche le critiche

  3. Anonimo ha detto:

    Mentre leggevo ho provato a immedesimarmi nella situazione , il rombo della moto, le forcelle che assorbano le buche , la polvere che si alza , concentrato per non cadere sperando di trovare un distributore ………………………. si mi e' piaciuto decisamente !!!!!!!!!!!!

    Ciao telescopica

  4. Anonimo ha detto:

    Puoi alla grande scrive il libro ma alla grande!!!Molto suggestivo il tuo racconto complimenti!!!!

  5. Mi è sempre piaciuto come scrivi. Potresti semplicemente pubblicare il blog in ordine cronologico integrandolo con dei commenti aggiuntivi. Lasciando le le tue bellissime foto. Sarebbe un bellissimo libro.

  6. Anonimo ha detto:

    Patalani dice bene. Il libro è un'idea che ti avevo suggerito già durante il viaggio. Ricordi?…le ricette dei piatti tipici locali…oltre al racconto di viaggio.

    carlo mcgripp

  7. Miriam - ioparto ha detto:

    ciao Carlo
    unica cosa è che ci sono più cose che non vi ho raccontato nel blog che cose scritte: le scritte sono le banalità di un viaggiatore non avvezzo alla comunicazione telematica, le cose da raccontare sono le emozioni e le avventure tenute celate per non preoccupare i miei

  8. Anonimo ha detto:

    Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

  9. Anonimo ha detto:

    se ci pensi troppo o fai passare troppo tempo, potresti non scriverlo più… scrivilo e basta, deciderai in seguito se pubblicarlo o meno ma, in ogni caso, avrai fissato il ricordo in maniera indelebile, anche negli anni a venire.

  10. Anonimo ha detto:

    Il libro e' la parte finale di un viaggio come il tuo, serve a suggelare tutto, dalle cose materiali alle emozioni. Poi andare in giro a proporlo e raccontarlo diventa anche un lavoro a tempo pieno quindi, dacci dentro !
    ciao
    carlo
    bg

  11. Fabrizio ha detto:

    Ho sempre pensato che per scrivere un libro serva unicamente avere di che scrivere, avere delle cose da comunicare. Lo stile, la bella scrittura vengono dopo, ed anche gli errori ortografici a volte sono di aiuto ( servono per motivare il rileggere lo scritto, il che non è poco ).
    Personalmente credo che tu di cosa da dire ne hai tantissime, del tuo viaggio e della tua vita e della tua moto e di tutto ciò che sei e, e, e….
    Vai scrivi e rileggi e facci sognare. Sarà come un secondo viaggio all'interno della tua anima. Un'intimità da esplorare. Scrivilo per te e diventerà per gli altri, per tutti noi, ancora un sogno da invidiare.
    Un abbraccio.
    Fabrizio.
    ps peccato che venerdì non ti ho incontrato, io c'ero.

  12. A-nonimo non anonimo ha detto:

    Srivi! Scrivi!
    Non è il materiale che manca.

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