CARRETTERA de la MUERTE
PARTIAMO ALLE 9 DEL MATTINO
Viene anche Johnny, con un suo amico, in automobile verso la famosa CARETTERA de la MUERTE, tristemente famosa perchè era l’unica via di connessione tra La Paz e l’est della Bolivia, quindi tutti i camion per il trasporto merce percorrevano quella anche se molto stretta e gli incidenti eran molto frequenti.
Oggi la costruzione della nuova strada asfaltata l’ha resa un attrazione turistica
fa freddo, ma so che passerà presto.
il passo “La Cumbre” che attraverso in moto mentre loro sono in auto è alto 4.725 m
l’aria fresca mi pizzica le guance : viaggio sempre con il casco aperto anche perchè ho una visiera doppia che mi protegge gli occhi da moscerini, sole ed altro senza disturbarmi come fanno gli occhiali.
passiamo una galleria ed arriviamo al bivio che conduce alla vecchia strada
Johnny mi chiede per l’ennesima volta se sono sicura ..ovviamente risondo SI con un sorriso, ormai ci sono
scendo lungo la strada sterrata piena di sassi come un mosaico, preceduta dall’auto di Johnny che arriva ad un piccolo villaggio disabitato (UNDUABI VECCHIO) e si ferma
nuovamente mi chiede se sono sicura
e poi ..insiste e non vuole lasciarmi andare
gli rispondo un po seccata : “se tu non fossi quì la farei senza problemi”
E LUI : “io mi preoccupo”
da bravo uomo latino ha un senso del dovere enorme verso le donne, in questo caso sono inoltre la sua ospite da + di un mese
accetto il suo consiglio solo per rispetto verso la sua preoccupazione: gli sudano le mani e mi fermo da questo lato della valle ad ammirare la strada
e mi accorgo che è una strada percorribile, di terra e sassi, larga + di un camion ma non sufficente per due (ecco il perchè degli incidenti)
bella non poi così tanto
il panorama che si propone è montagna (bella come io la adoro) ma nulla di così spettacolare
MI DOMANDO SE STò FACENDO COME LA VOLPE E L’UVA
in accordo con Johnny percorro un pezzo e la mia sensazione era corretta : NULLA DI SPECIALE
torno indietro e si avvicina un camioncino piccolo ma carico al inverosimile
uno strano istinto (vista la pericolosità della strada tutti i miei sensi sono allertati) mi obbliga a fermarmi anche se lo spazio per entrambe è più che sufficente
son ferma e mi accorgo che stò fissando un materasso
oscilla
e cade a 2 metri da me: giusto dove avrei dovuto esser io
il tipo nemmeno si accorge
suono il clacson ..si ferma ..e recupera il materasso
SONO VIVA …GRAZIE …ESISTE UN DIO
proseguiamo ma Johnny non vuole che faccia la carrettera e quindi ci avviciniamo a lei da diverse strade finendo in una che è molto più pericolosa della carrettera stesssa
larga appena come le ruote della sua auto, con spazi allargati ogni 200 m
Johnny è davanti per sicurezza : lui e la sua protezione
quando sento un suono strano
mi fermo ed un taxi a tutta velocità occupa l’intera carreggiata. non so come ha fatto a passare, la mia moto deve aver tirato dentro i cilindri
siamo ormai a
ed il ritorno sarà tutto per la strada principale asfaltata
la carretterade la muerte è pericolosa anceh se non la si percorre
ed io ho avuto UN DIO CHE MI ASSISTE
GRAZIE
10 Replies to “CARRETTERA de la MUERTE”
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Beh! Johnny è stato bravo. Sapendo il tipo di strada che dovevi affrontare è stato un ottimo compagno di viaggio. Ad averne così.
Ringrazia il Cielo per il dono di questo lungo incotro.
mac
Johnny?…perche' non lo sposi?
Tutto bene quel che finisce bene.
I viaggi insegnano molte cose.
AH AH
Johnny è stato sposato già 4 volte
ha 58 anni ed io 37
ha 7 figli
ma SOPRATTUTTO
NON LO AMO
ah ahaah
si ..imparato molto
un amico viaggiatore mi dice che nella stagione estiva questa strada è piena di painte e cascatelle
mmm ..lo scrivo sul blog
Volevi dire piante e cascatelle ? Quindi………………………..?????
quindi
si ..volevo scrivere PIANTE e CASCATELLE
quindi + bella
a me non è piaciuta e non mi ha spaventata
NON SO ..CHIEDO SCUSA DI ESSER COSì DISSACRANTE
Boh ?
Sempre un piacere leggere del tuo peregrinare
tra tante situazioni diverse
si ha la sensazione che ti piace un casino ………..
e chissà se tornerai
forse a salutare
buon seguito
Alp_3225
A proposito di cascatelle. Qui nel milanese (tanto per riportare Miriam a casa col pensiero) sta piovendo. Un temporalone tropicale, sembra d'essere a Singapore.
;o)
Ciao, Miriam!
mcgripp
Miriam la vi en una entrevista en tv Boliviana Posdata, la vi desde santa cruz….simplemente es usted FANTASTICA!!! me encanta lo que hace, y estare pendiente de sus viajes….le deseo lo mejor y que Dios la acompañe
Patricia