i dubbi del ritorno

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a due anni dal mio ritorno mi accingo a completare il libro (ne parlerò con dettaglio quando sarà definitivamente pronto)

l’Italia sta diventando l’Argentina e gli italiani se ne rendono conto, ma come gli Argentini, pensano più a fregarsi l’un con l’altro, per accaparrarsi così gli ultimi spiccioli rimasti nelle nostre tasche.

La mia vita è diventata ancor più fuori dagli schemi, se mai ce ne fosse stato bisogno.
La mia irrequietezza sfocia nella ricerca di una casa idonea alle mie necessità, ai miei sogni: un orto, un garage che funga anche da officina, una cucina grande ed una camera per gli ospiti .. risultato?
non trovo nulla!
L’edilizia ha costruito case con cucine tanto piccole da ridursi allo spazio del micronde e del frigorifero.
Inizio a diventare insofferente, di tutto e di tutti: era davvero così importante rifarsi le tette mie care signorine? era davvero così importante comprarsi il macchinone, mio caro pivello?
cosa pensavate di raggiungere?

guardo i campi riempiti di cemento, costruzioni incomplete che nessuno comprerà e piango

forse un nuovo sogno inizia a prendere forma .. spero solo che non diventi un incubo!

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12 Replies to “i dubbi del ritorno”

  1. Anonimo ha detto:

    altro che incubo.. no sai come ti capisco.. e tu sei quasi fortunata ad avere un lavoro autonomo.. chi come me lavora per terzi si sente sempre piu una voce di bilancio che una persona.. è quello l'aspetto piu brutto della crisi che si sta instaurando la logica che basta lavorare non importa a che (basso) prezzo…finiremo tutti a lavorare in cambio di vitto e alloggio.. e cisentiremo dire che siamo fortunati..

    Pietro

  2. Miriam - ioparto ha detto:

    ciao Pietro.. un abbraccio e si .. vitto ed alloggio non sarebbe male, credimi

  3. Elisa ha detto:

    ci arriveremo presto se andiamo di questo passo…

  4. iz4dja ha detto:

    la storia insegna che dopo la crisi c e' una ricrescita, quindi prima o poi … io penso sempre a mio nonno che ha fatto il soldato nella seconda guerra., li si che era un periodo di cui lamentarsi o aver p aura… buona vita Miriam

  5. Miriam - ioparto ha detto:

    iz4dja GRANDISSIMA RISPOSTA !

  6. Acrostico ha detto:

    Mia carissima Miriam, se io avessi qualche buon consiglio da darti non te lo darei. Perchè? a mio modo di vedere ognuno ha la risposta a tutte le sue domande dentro di se. Dipende da chi sei e cosa cerchi nella vita. E sopratutto, o anche , dalle persone che incontri e ti donano qualcosa di importante. Buona vita amica mia. Franco

  7. SAMUDRA asd ha detto:

    Ciao Miriam,
    ti ho visto oggi su raitre assieme al mio compagno e mi hai coinvolto tantissimo con le tue parole e la tua gioia di vivere! Un abbraccio Sara

  8. luis@ ha detto:

    Un angelo in volo, che viaggia verso i colori della vita abbracciando l'immenso.
    Ciao Miriam

  9. Anonimo ha detto:

    Ciao Miriam, ti ho vista ieri a Alle falde del Kilimangiaro. Hai tutta la mia ammirazione e stima. Sei veramente una ragazza coraggiosa ! forza dai che ce la farai e ce la faremmo tutti noi poveri italiani. Dobbiamo essere ottimisti anche se tutto intorno a noi dice il contrario. E dice bene anche Iz4dja: il mio nonno (che ha fatto la 1^ guerra mondiale!) e i miei genitori che non hanno fatto ma hanno vissuto la 2^ guerra mondiale mi dicono di essere ottimista. C'è sempre una rinascita. Forza dai…….

  10. Anonimo ha detto:

    grande Miriam, certe (anzi, diciamola tutta) MOLTE cose Licia non le potrà mai capire, dall'andare in moto (in primis) a tutto quello che viene dopo ! 😉
    ti invidio, e ti dico la verità, al tuo posto dopo due anni… non so se avrei avuto più il coraggio di tornare a casa…
    un abbraccio

    Massimo

  11. Anonimo ha detto:

    Miriam complimenti sei mitica ! Non smettere di sognare, i sogni danno un senso alla nostra vita a qualsiasi età. Ho ascoltato la tua intervista alla trasmissione " Alle falde del Kilimangiaro " e mi sei piaciuta molto quando hai esposto il concetto di solitudine . Una persona può sentirsi isolata anche stando in compagnia e non perché viaggia in solitudine , anzi viaggiando in solitudine si ha l'opportunità di porre maggiore attenzione alle cose che ti circondano e alle persone che incontri. Viaggiare in solitudine o in compagnia è irrilevante l'importante è viaggiare. Ciao Antonio

  12. Anonimo ha detto:

    Ciao Miriam! Ho visto la trasmissione alle falde del Kilimangiaro.. volevo dirti che provo una grande stima per il viaggio che hai affrontato.. moltissime persone dovrebbero prendere spunto per queste iniziative del genere! arricchiscono l' anima..

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