LAVORI in CORSO
ho trascorso la domenica a lavorare al computer e sui preparativi del re-inizio viaggio
Voglio rendere il mio sito più accessibile a chiunque e tutto questo deve esser pronto il prima possibile: quando viaggio non ho molto tempo da dedicare al computer, ai miei amici, alle mail ed ai forum dove ho trovato gente interessante.
Decido quindi di mostrare a due dei miei lettori il progetto ancora in fase di sviluppo, si a 2 lettori che sono per me due amici, anche se uno di loro non l’ho mai conosciuto questa è una amicizia che può esistere anche così
si ..perchè questo viaggio mi sta regalando ottimi amici virtuali che non so cosa diverranno al mio ritorno, non lo posso sapere ora
e così mi ritrovo con un lavoro a metà ed un altro (il viaggio) che deve ancora re-iniziare
sono solo molto contenta di tutte le persone che stò conoscendo in questo periodo di fermo obbligato, di quelli che definisco amici anche se non li ho mai visti, di quelli che aprono skype e mi chiedono : “come stai? ci hai fatto spaventare l’altra volta quando sei svenuta?” perchè qeusto significa che l’umanità esiste ..e non esistono solo i km percorsi in questi 7 mesi
8 Replies to “LAVORI in CORSO”
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Ciao Miriam, ti seguo da molto tempo. In particolare mi interessa di voi che siete partiri (eh si, ce ne sono altri), come affronterete la decisione di tornare o meno. Premesso che da un po’ in Italia…e’ difficile stare, a maggiore ragione prendere in considerazione di fermarsi da qualche altra parte non dovrebbe essere difficile. Ciao.
…………. biker, grazie per il pensiero…..
ciao Carlo
grazie per la domanda, mi fanno sempre molto piacere.
Allora ..quando viaggi ti accorgi di tante cose: un po’ perchè sei un osservatore esterno, un po’ xkè hai un occhio attento alle cose diverse, un po’ xkè se hai deciso di viaggiare hai una visione diversa dele cose, insomma per un insieme di fattori osservi con molta più attenzione
io non so come sia la situazione in Italia ora(sono via da 7 mesi) ma ti assicuro che quì dove sono, non ho visto situazioni migliori della nostra, salvo essere molto ricchi, ed allora tutto è bello ovunque
se non ho risposto dimmelo
Ciao, è bello leggerti carica al punto giusto.. per passare dalla sosta forzata , che è SEMPRE un momento del viaggio,
al riassetto meccanico e via !!
visto che la condizione parrebbe recuperata.
A mio modesto avviso, queste soste, ti hanno permesso di far emergere la tua grande comunicatività con la gente, gli usi, le tradizioni locali, aumentando esponenzialmente lo SCAMBIO che tu hai sempre cercato e così si evidenzia ancor più.
Ci hai reso partecipi di conoscenze approfondite che altrimenti non avremmo potuto apprezzare con il mordi e fuggi.
Mi pare che così facendo, nessuno trova dei vuoti, anzi ci sono colori e costumi interessanti, che diversamente mancano a chi trova difficoltoso apprezzare ciò che ha a portata di mano.
Mi pare di cogliere dalla tua risposta sopracitata, un accenno di comparazione,
io sarò più esplicito devisu,
tuttavia per me ,
è necessario che si provi una diversa dimensione/esperienza per poter apprezzare diversamente il nostro abituale contesto,
io ho passato tanti anni fuori per lavoro….
ed ero contentissimo di poter contare sul rientro ! CIAO. Pier.
…li’ le terre pero’ sono molto piu’ affscinanti. Alcuni di noi sentono che potrebbero stare meglio in altri contesti, magari meno evoluti tecnologicamente, in citta’ o zone rurali/societa’ nelle quali il ritmo di vita e’ piu’ legato alla quotidianeta’che all’apertura del mese fiscale. Voglio dire che non necessariamente per apprezzare cio’ che abbiamo dobbiamo provare il peggio. Io ho fatto un po’ di viaggi, tutti in mete non ambite e devo dire la verita’mi ci sono trovato ottimamente. Non mi sono mai fermato perche’ non ho trovato un’attivita’ duratura, ma prima o poi…
Ciao Miriam
a risentirci
Ciao Miriam, sono Alvit (QDE) 🙂
Sempre rognette meccaniche vedo eh? 🙂 non si puo’ certo dire la tua sia una moto “noiosa” 🙂
Ricordati che quando salirai verso Nord, ti aspetto a Miami:)
Per non sentirsi troppo soli
SE riesci a mantenere la calma quando tutti attorno a te la stannno perdendo; Sei sai aver fiducia in te stesso quando tutti dubitano di te tenendo però nel giusto conto i loro dubbi; se sai aspettare senza stancarti di aspettare o essendo calunniato non rispondere con calunnie o essendo odiato non dare spazio all’odio senza tuttavia sembrare troppo buono nè parlare troppo da saggio; se sai sognare senza fare dei sogni i tuoi padroni; se riesci a pensare senza fare dei pensieri il tuo fine; sei sai incontrarti con il successo e la sconfitta e trattare questi due impostori proprio allo stesso modo; se riesci a sopportare di sentire la verità che tu hai detto distorta da imbroglioni che ne fanno una trappola per ingenui; o guardare le cose – per le quali hai dato la vita – distrutte e umiliarti a ricostruirle con i tuoi strumenti ormai logori; se sai fare un’unica pila delle tue vittorie e rischiarla in un sol colpo a testa o croce e perdere, e ricominciare di nuovo dall’inizio senza mai lasciarti sfuggire una parola su quello che hai perso; se sai costringere il tuo cuore, i tuoi nervi, i tuoi polsi a sorregerti anche dopo molto tempo che non te li senti più e così resistere quando in te non c’è più nulla tranne la volontà che dice loro “Resistete!” ; se sei parlare con i disonesti senza perdere la tua onestà o passeggiare con i re senza perdere il comportamento normale; se non possono ferirti nè i nemici nè gli amici troppo premurosi; se per te contano tutti gli uomini, ma nessuno troppo; se riesci a riempire l’inesorabile minuto dando valore ad ogni istante che passa; Tua è la Terra e tutto ciò che vi è in essa e – quel che più conta – tu sarai un Uomo, figlio mio! ( o una Donna n.d.r.) Rudyard Kipling
Chiudi gli occhi,
respira lentamente
una
due
tre
quattro volte
mantieni gli occhi chiusi poi
aprili lentamente
ora
quello che vedrai è
un mondo meraviglioso
vivilo con calma e serenità.
un abbraccio
Franco